Il nuovo governo sta valutando da un po’ la possibilità di innalzare le pensioni minime. Scopriamo di quanto potrebbe essere l’aumento.
A partire dal 2023 le pensioni minime aumenteranno. Una promessa che conosciamo da tempo e che pian piano sta prendendo forma. E, sebbene in passato, ci siano state promesse di ogni tipo con proposte di innalzamento davvero elevate, ad oggi le possibilità che queste si realizzino sono davvero poche. Detto ciò, un aumento dovrebbe esserci comunque. E questo sebbene potrebbe essere molto più basso rispetto a quello previsto. Scopriamo, quindi, quali sono le previsioni in proposito e quali le possibilità più gettonate.
Quando potrebbero aumentare le pensioni minime
Secondo la nuova legge di bilancio, le pensioni minime dovrebbero innalzarsi di meno di 50 euro al mese, passando quindi dalle 523 euro attuali a 570 euro. Il tutto avrà infatti un costo di circa 210 milioni di euro. Al momento, questa stima non è ancora stata ufficializzata.
Forza Italia, ad esempio, sta premendo affinché la minima arrivi almeno a 600 euro al mese per tutti. Un obiettivo che ora come ora, sembra essere decisamente impossibile.
Per correggere un po’ il tiro, si sta pensando di effettuare determinati cambiamenti che dovranno però essere ancora valutati e approvati. Al vaglio, ci sono infatti diverse possibilità, alcune delle quali più fattibili di altre.
Quali sono le possibili rivalutazioni sull’innalzamento delle pensioni
Tra le possibilità prese in considerazione c’è quella di arrivare ad una pensione minima di 600 euro per i pensionati over 70 e con un reddito Isee molto basso.
In questo modo, almeno chi è più in difficoltà potrebbe avere un’innalzamento della pensione in grado di essere percepito. Ovviamente, al momento, questa è solo una delle tante possibilità al vaglio e sul tavolo del Governo. Quando e se andrà effettivamente in porto, però, è ancora tutto da vedere. Cosa che vale anche per tutte le altre possibilità valutate e suggerite
Di sicuro, quindi, al momento c’è solo un aumento delle pensioni minime. Se nulla cambia, però, questo sarà davvero minimo e con scarse possibilità di cambiare al meglio la vita degli italiani.